In cerca d’ispirazione

Il 18 dicembre sarà disponibile in anteprima assoluta sul sito e sulla pagina FB del Sistema Museale Medaniene il Film interattivo dal titolo “In cerca d’ispirazione” che vede la regia di Stefano Anselmi. Il film è realizzato della startup Movie Logic attraverso l’applicazione della metodologia di cinematografia interattiva LOGIC [script]®. L’opera è stata sviluppata nell’ambito del progetto denominato “Medaniene in Tour” finanziato dal bando della Regione Lazio “La cultura fa sistema” e dal contributo dei comuni di Anticoli Corrado, Arcinazzo Romano, Roviano, Arsoli e Riofreddo.
Per vedere il film ci si collegata, delle ore 18.30 del 18 dicembre, al sito www.museimedaniene.it (o si accede dalle pagine social del Sistema)

Continua il casting al Museo per il film “Pantafa”

Continua la selezione di figuranti al Museo da parte della casa di produzione cinematografica Fandango per il film Pantafa.
Prossimi appuntamenti venerdì 16 e sabato 17 ottobre presso il Museo di Roviano, dalle ore 09.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30.
Si cercano persone dai 18 ai 75 anni e, inoltre, adulti con abiti tradizionali (che dovrebbero presentarsi al casting con l’abito) ed esperti in balli tradizionali, residenti ad Anticoli Corrado, Roviano e zone limitrofe per partecipare come figurazioni nel film.

Per evitare assembramenti bisognerà obbligatoriamente prenotarsi concordando un appuntamento, inviando un messaggio Whatsup che riporti il proprio nome e l’età, al numero telefonico +393346762000 o al +393703250323, a cui seguirà un messaggio di risposta con l’indicazione dell’orario in cui presentarsi.

Ricordiamo che bisognerà essere muniti di mascherina e bisognerà recare con sé fotocopia del documento d’identità e fotocopia del codice fiscale.


Ricerca figurazioni per il film “Pantafa” della Fandango

La prestigiosa casa di produzione Fandango, prossimamente, girerà alcune scene del film Pantafa nella Valle dell’Aniene. A questo scopo sta cercando bambini e bambine di età compresa tra i 6 e i 10 anni, residenti a Roviano, Anticoli Corrado e zone limitrofe per partecipare come figurazioni al film.

Per partecipare al casting è necessario presentarsi il prossimo lunedì 12 ottobre 2020, presso il nostro Museo della Civiltà Contadina Valle dell’Aniene, in Piazza San Giovanni, a Roviano, dalle ore 15.00 alle ore 19.00. Bisognerà essere muniti di mascherina e accompagnati da un genitore che abbia con sé le fotocopie dei documenti di identità e del codice fiscale di entrambi i genitori.
Per evitare assembramenti bisognerà obbligatoriamente prenotarsi concordando un orario, inviando un messaggio Whatsup che riporti il nome del bambino e l’età, al numero telefonico +393494595597, a cui seguirà un messaggio di risposta con l’indicazione dell’orario in cui presentarsi.

Narrare gli animali

E’ da qualche giorno disponibile il volume di Marcella Guidoni Narrare gli animali. Individualità e memoria nella relazione interspecifica (Edizioni Efesto, Roma, 292 pp.), pubblicato nell’ambito della collana dei Quaderni del Museo di Roviano. Il libro, attraverso un approccio di ricerca di tipo etnoantropologico, getta uno sguardo nuovo sugli “animali da allevamento”, suscita emozioni e pone domande sul nostro rapporto con il mondo naturale.

L’uomo occidentale è tendenzialmente portato ad ignorare, con conseguenze sempre più drammatiche, il fatto che la complessità e la fragilità del mondo in cui viviamo sono il risultato di un’evoluzione di milioni di anni. Di qui l’invito della Guidoni ad ascoltare la voce della natura, ad avviarsi per sentieri inesplorati, alla ricerca di narrazioni che sfidino quelle del potere dominante: una nuova mitologia che narri ogni luogo della Terra come una comunità da condividere con gli altri esseri viventi e non come un oggetto inerte da sfruttare. Il volume accoglie la prefazione di Carla Rocchi, antropologa e animalista, attuale presidente dell’Ente Nazionale per la Protezione Animali.

Una parte della ricerca della Guidoni è stata svolta nella Valle dell’Aniene e nel volume è riportata la trascrizione di un’interessante serie di interviste al pastore Italo Innocenzi di Roviano.
La collana dei “Quaderni”, dopo la recente pubblicazione del Catalogo del Centro di Documentazione (n. 3) si arricchisce di un nuovo tassello per la comprensione di alcuni fenomeni riguardanti la cultura tradizionale del Lazio, in attesa di ulteriori contributi.

Per approfondimenti visita la pagina delle Pubblicazioni

Riapertura Museo

Sabato 27 giugno riapre al pubblico il Museo della Civiltà Contadina Valle dell’Aniene . Gli ingressi, per ora, saranno limitati al sabato e alla domenica, negli orari 10-13 e 15-18. Le visite guidate saranno effettuate su prenotazione con preavviso di almeno tre giorni per le comitive superiori alle 5 unità, che saranno organizzate in piccoli gruppi per garantire il distanziamento sociale nel rispetto delle linee guida vigenti.

I visitatori sono obbligati all’uso della mascherina. L’utilizzo di ascensori è riservato a persone con disabilità motoria con accompagnatori. All’interno della struttura i visitatori troveranno ambienti sanificati e potranno usufruire di dispenser per l’igienizzazione delle mani. Il Museo ha preparato per l’occasione una nuova audioguida di cui gli utenti saranno forniti all’ingresso, previa richiesta, in modo da ricevere tutte le informazioni sulle collezioni e le sale, per una visita individuale.

Per informazioni:
+39 0774 903143 | +39 3208279405 | rovianomuseo@tiscali.it

Chiusura Museo fino al 3 aprile

Comunichiamo che, per motivi precauzionali, in ottemperanza al Decreto Ministeriale dell’8 marzo 2020 contenente misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus, il Museo della Civiltà Contadina “Valle dell’Aniene”, rimarrà chiuso fino al 3 aprile 2020. Seguiranno aggiornamenti.
Per informazioni: +39 0774 903023

Concerto dei Musica Muta al Castello Brancaccio

Sabato 14 dicembre, alle ore 18.00, presso la Sala Convegni del Museo della Civiltà Contadina Valle dell’Aniene (Castello Brancaccio), si terrà il concerto del duo Musica Muta.
La chitarra acustica è l’assoluta protagonista dello spettacolo musicale elaborato dai due virtuosi dello strumento Michele Rosati e Rachele Fogu. I brani proposti durante il concerto sono originalmente riarrangiati e vengono eseguiti dal vivo passando dalla semplicità di due strumenti acustici alla coinvolgente ricchezza di suoni processati da supporti elettronici. Le chitarre superano la barriera del linguaggio delle parole e restituiscono alla musica il compito di comunicare esclusivamente attraverso i suoni.
L’evento è nel cartellone della #BiennaleMArteLive 2019, il festival “multi-artistico” romano. L’ingresso è gratuito.

Per info: rovianomuseo@tiscali.it

Inaugurazione della mostra di Carlo Costa

Sabato 10 agosto 2019, alle ore 16.30, presso la Sala Laboratori e Mostre temporanee del Museo della Civiltà Contadina Valle dell’Aniene di Roviano (Roma), sarà inaugurata la mostra di Carlo Costa dal titolo “Come ulivi piegati dal vento”.

Carlo Costa è un artista di Anagni (Frosinone) che da diversi anni elabora sofisticate opere in rame, realizzando suggestivi soggetti arborei, in particolare ulivi e salici. La mostra rimarrà esposta a Palazzo Brancaccio dal 10 agosto al 10 settembre e sarà visitabile negli orari di apertura del Museo (tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Scarica qui il catalogo

Il doc AQUA al MAV di Roma

Il documentario “AQUA. memoria e vita intorno al fiume Aniene” (a cura di Chiara Crupi e Emiliano Migliorini), frutto di un progetto del Sistema Museale Territoriale Medaniene, è stato inserito tra le proiezioni “a richiesta” della Rassegna MAV 2018 – Materiali di Antropologia Visiva, che si terrà a Roma, nei locali del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, dal 22 a al 24 novembre.
AQUA è un film sulla memoria, sulla storia e sulle tradizioni popolari collegate al fiume Aniene. La ricerca indaga, attraverso una campagna di documentazione sul campo, la realtà culturale connessa alla presenza dell’acqua. Ad integrare le immagini di riti, feste e di luoghi che illustrano questo rapporto, vi sono interviste ai testimoni della cultura tradizionale e a etnoantropologi, storici locali e documentaristi. Il film è diviso in quattro capitoli che trattano questo ampio tema da diverse angolazioni: devozione, socialità, lavoro e cibo.