Presentazione del film AQUA al Parco del Montano di Roviano


Venerdì 9 agosto, alle ore 21.30, presso il Parco del Montano di Roviano, verrà presentato al pubblico il film “AQUA. Memoria e vita intorno al Fiume Aniene”di Chiara Crupi (regia) e Emiliano Migliorini (coordinamento scientifico). AQUA è un documentario sulla memoria, sulla storia e sulle tradizioni popolari collegate al fiume Aniene. La ricerca nasce da un progetto del Sistema Museale Territoriale Medaniene e indaga, attraverso una campagna di documentazione sul campo, la realtà culturale connessa alla presenza dell’acqua. Ad integrare le immagini di riti, feste e di luoghi che illustrano questo rapporto vi sono interviste ai testimoni della cultura tradizionale e a etnoantropologi, storici locali e documentaristi. Il film è diviso in quattro capitoli che trattano questo ampio tema da diverse angolazioni: devozione, socialità, lavoro e cibo.

La realizzazione del film documentario “AQUA. Memoria e vita intorno al Fiume Aniene” ha avuto inizio nell’autunno del 2016. Nei primi mesi si è effettuata una ricognizione degli archivi dei Musei del Sistema Territoriale Medaniene (in particolare il Centro di Documentazione e Laboratorio Multimediale del Museo della Civiltà Contadina di Roviano) e si è preso contatto con gli studiosi e documentaristi locali per il recupero di informazioni dirette circa l’oggetto da indagine. A questa prima fase è seguito un lungo periodo di ricerca sul campo che ha coinvolto vari paesi della Valle dell’Aniene (Agosta, Anticoli Corrado, Arcinazzo Romano, Arsoli, Jenne, Marano Equo, Riofreddo, Roviano, Subiaco, Vallepietra, Vicovaro, Vivaro Romano) e anche comuni di zone limitrofe (Marcellina, Roiate) e ha portato alla costituzione di una rete di informatori e una mappa degli specifici luoghi d’interesse. Seguendo metodologie di ricerca antropologica si è quindi iniziato con i rilevamenti sul terreno audio, video e fotografici che, in qualche mese, hanno permesso di ottenere una consistente documentazione su vari aspetti del rapporto uomo/acqua, aspetti che investono svariati argomenti: religiosità, attività produttive, mondo domestico, elementi simbolico-rituali, ricreazione e turismo, gastronomia. Le interviste sono state condotte ascoltando e raccogliendo le memorie dei più anziani per metterle poi in correlazione con le voci del mondo contemporaneo ed effettuando incontri con studiosi delle culture locali e specialisti demoetnoantropologi, che in passato hanno lavorato sul territorio della Valle dell’Aniene. Si sono resi disponibili per le interviste, tra gli altri: Paola Elisabetta Simeoni, antropologa culturale, docente della Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologici, già collaboratrice del Museo della Civiltà Contadina di Roviano; Artemio Tacchia, studioso di tradizioni locali e fondatore del Museo della Civiltà Contadina; Pino Bonifazio, documentarista e studioso di tradizioni locali; Walter Pulcini, storico locale.

Una raccolta di materiali che comprende complessivamente circa 40 ore di videodocumentazione, 10 ore di registrazioni audio e circa 500 immagini fotografiche che saranno accolte nel Centro di Documentazione del Museo di Roviano, con la possibilità di essere fruite per eventuali successive ricerche sul tema.

Il doc AQUA al MAV di Roma

Il documentario “AQUA. memoria e vita intorno al fiume Aniene” (a cura di Chiara Crupi e Emiliano Migliorini), frutto di un progetto del Sistema Museale Territoriale Medaniene, è stato inserito tra le proiezioni “a richiesta” della Rassegna MAV 2018 – Materiali di Antropologia Visiva, che si terrà a Roma, nei locali del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, dal 22 a al 24 novembre.
AQUA è un film sulla memoria, sulla storia e sulle tradizioni popolari collegate al fiume Aniene. La ricerca indaga, attraverso una campagna di documentazione sul campo, la realtà culturale connessa alla presenza dell’acqua. Ad integrare le immagini di riti, feste e di luoghi che illustrano questo rapporto, vi sono interviste ai testimoni della cultura tradizionale e a etnoantropologi, storici locali e documentaristi. Il film è diviso in quattro capitoli che trattano questo ampio tema da diverse angolazioni: devozione, socialità, lavoro e cibo.

Vite d’Acqua. Pescatori del Lago di Bolsena

Domenica 12 Giugno 2016, alle ore 16, per la Rassegna di Antropologia Visiva “Ricerche in Vista”, sarà proiettato, presso la sala Convegni del Museo della Civiltà Contadina, il film Vite d’acqua. Pescatori del Lago di Bolsena, un video-documentario dell’etnoantropologa Alessandra Broccolini, sintesi di un’ampia ricerca sul campo svolta in quel territorio.

La vita, il lavoro, i saperi, ma anche l’amore e la passione per un luogo di eccezionale bellezza, sono raccontati dalla voce di un pescatore tradizionale bolsenese. “Vite d’acqua” è un piccolo tuffo nel mondo della pesca tradizionale nel lago vulcanico più grande d’Europa, un mondo che resiste con passione e orgoglio all’omologazione. Un lavoro coraggioso e tenace quello dei pescatori di lago, fatto di tecniche ingegnose, di gesti ripetitivi, ma anche di una grande conoscenza dell’ambiente naturale, che nei secoli ha prodotto un universo di saperi eccezionalmente ricchi.

Alla proiezione sarà presente l’autrice Alessandra Broccolini (docente di Antropologia Culturale presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche dell’Università “Sapienza” di Roma) e il protagonista Giuseppe Biondi.

Credits
Regia:  Alessandra Broccolini
Ricerca e riprese: Alessandra Broccolini
Montaggio: Emiliano Migliorini
Interpreti: Giuseppe Biondi, Paolo Quattranni, Impero Dottarelli
Produzione: Eo|Lo Etnolaboratorio per il Patrimonio Culturale Immateriale

 

Vite d'acqua